The Cultural Livingroom

questo è un salotto, lasciatevi coccolare dal nostro personale altamente qualificato mentre discorrete amabilmente di questo e di quello. il nostro maître, a nome del padrone di casa, vi augura una felice permanenza e vi invita a provare il nostro eccellente moscato.

Sunday, March 04, 2007

era già dura nell'88...

"Quit my job this morning said forever I would hold my head up high Cause I need metal in my life Just like an eagle needs to fly"

pochi giorni dopo l'uscita dell'ultimo album dei manowar (che si rivela all'altezza, peraltro) eccomi a scongelare per voi il merluzzo della creazione artistica ormai da molto tempo conservato nel frigorifero degli imprevisti e dei contrattempi.

ma la mia intenzione non é quella di cucinarvi il suddetto merluzzo (espressione consacratasi grazie a "trainspotting", il libro). sono infatti qui per spolverare i soprammobili dell'amato e discusso salotto, impolverati da un lungo periodo di inattività.

vi informo infatti che, tale l'araba fenice, The Cultural Livingroom è pronto a rinascere dalle ceneri dell'oblio! quindi rimanete sintonizzati sulle nostre frequenze, già dalla settimana prossima ci saranno importanti novità (noi padri fondatori si va infatti in trasferta nella terra d'origine di ogni salotto che si rispetti, l'Umbria, per festeggiare il compleanno del nostro membro anziano, Assunto, e dell'enigma pluritentacolare, Piovra).

con questo ho terminato la scorta di metafore tristissime, vi saluto.

John A. Sacripante

P.S.: A. = Abraham.

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